Giustiniano, Digesto con glossa di Accursio
liber XXXIII, titulus IX, rubrica IV-titulus X, rubrica III

"quod fere, inquit Sabinus, evenit in personis mercatorum aut quotiens cella est olei et vini, quae venire solebant, in hereditate relicta. [...]

Paulus libro quarto ad Sabinum. Suppellectili legata haec continentur: mensae, trapezophora, delficae, subsellia, scamna, lecti etiam inargentati, culcitae, toralia, imperia , vasa aquaria, pelves, aquiminalia, [candelabra, lucernae, trulla].

Nec interest, cuius materiae sunt res, quae sunt in suppellectili. sed craterem argenteum non esse in supellectili nec ullum vas argenteum secundum saeculi severitatem nondum admittentis supellectilem argenteam hodie, propter usum imperitorum si in argento relatum sit candelabrum argenteum, argenti esse videtur, et error ius facit."

  • Titolo:Digesto con glossa di Accursio
  • Autore:GiustinianoVIAF,AccursioVIAF
  • Data: metà XIV
  • Segnatura:Bologna, Archivio Generale ArcivescovileGeoNames,Tribunale Rev. Fabbrica di S. Pietro in Roma, 120/65
  • Scrittura: Gotica textualisWikipedia con alternanza di modulo
  • Consistenza: Foglio < porzione < manoscrittoWordNet
  • Dimensioni materiali: 400x265mm
  • Dimensioni specchio scrittorio: 6,5x215mm
  • Numero di colonne: 2
  • Rigatura: a mina di piombo
  • Condizione: Abbastanza buono, eccetto per alcune scoloriture e sbiadimenti. Alcune lacerazioni importanti
  • Lingua: Latino
  • Decorazione: 745.7DDC-filigranata, motivi fitomorfi
  • Descrizione: Foglio riutilizzato come coperta di registro di ricevute per messe officiate degli anni '30 del XVII secolo. Presenza di glosse marginali strutturate a cornice del testo principale con la stessa scrittura; annotazioni correnti in rotunda di modulo ridotto dislocate nel margine inferiore
    Descrizione sul riuso
  • Titolo: Registro di ricevute per messe officiate
  • Data: 1630-1639
  • Provenienza: Bologna, Consorzio S. Maria Nuova
  • Tipo: Coperta < registro < libroWordNet
  • Note: Presenza di una R di modulo grande in relazione al titolo dell’unità in cui è impiegato il frammento

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Digestum novum cum glossa

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Arca di Giovanni da Legnano

La formella dell'arca del canonista Giovanni da Legnano, personalità politica di spicco, rappresenta un'importante testimonianza della cultura bolognese tra XIII-XIV secolo, periodo in cui viene collocato il frammento pergamenaceo proposto.
Nell'immagine si possono osservare studenti universitari intenti all'analisi delle glosse di commento al Digesto, attività distintiva dello Studium di Bologna, prevalentemente condotta sulla Glossa ordinaria di Accursio.

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